Struttura del corso operatore olistico

Il corso si articola in due anni. Ogni anno vengono svolti due test teorici e svariate prove pratiche. Alla fine del secondo anno si viene ammessi all’esame finale che si struttura in due parti: una prova pratica interna alla scuola ed una teorica consistente nella discussione di un elaborato finale di almeno 30 cartelle, con commissione esterna della SIAF.

L’ammissibilità alla discussione della tesi finale di terzo anno viene decisa sulla base dei seguenti criteri:
1. Bilancio delle competenze inerente aspetti di apprendimento teorico derivante dalla media dei risultati dei vari test; apprendimento pratico/ abilità acquisite derivante dalle varie prove pratiche; sviluppo personale e caratteristiche personali.
2. PRE – VALUTAZIONE DELL’IDONEITA’ DELL’ELABORATO FINALE (da parte dei relatori e della commissione interna di valutazione)
3. Il bilancio delle competenze, la tesi e la modalità di discussione, contribuiscono a formulare il punteggio finale.
Il corso è di tipo teorico – esperienziale, segue nella parte di comunicazione e counseling il modello gestaltico e l’approccio transpersonale ed olistico (studio dell’Enneagramma secondo il modello di Claudio Naranjo, meditazione statica e dinamica). Per quanto riguarda le specifiche tecniche olistiche di facilitazione dell’espressività attraverso il corpo la voce e l’arte: segue il modello della danza terapia di Maria Fux, del canto armonico; dell’espressione artistica e del gioco che aiuta di Violet Oaklander;

MONTE ORE PREVISTO
1000 ore di studi di cui 400 d’aula (18 fine settimana più 2 summer school di 4-5 giorni e 32 ore online – 16 all’anno-) le ore restanti suddivise in: moduli di deontologia professionale extra aula, prove e verifiche interinali, attività di supervisione individuale e di gruppo; momenti di autogestione/autoaiuto di gruppo; tirocinio; studio e compilazione della tesi finale.

IL TIROCINIO e SUPERVISIONE:
Il programma del tirocinio fornisce allo studente la possibilità di mettere in pratica le abilità di counseling apprese durante il corso mettendolo anche in contatto diretto con realtà lavorative e di ricevere una supervisione. Il tirocinio si divide in due ambiti:
• Pratica di Abilità Musicali ed Artistiche all’interno del percorso formativo: A) fin dal secondo anno, lo studente potrà iniziare a mettere in pratica le abilità olistiche apprese con studenti dello stesso corso e riceverà una supervisione. B) Lo studente del terzo anno potrà fare degli affiancamenti nei laboratori olistici della scuola su cui riceverà una supervisione; C) catena di auto mutuo aiuto e/o lezione autogestita su un tema scelto dagli studenti con supervisione data da un counselor da noi attestato.
• Pratica A.M.A. in strutture esterne: A) documentare la messa in pratica delle abilità apprese nella propria professione (es: l’operatore che svolge attività nella comunità in cui lavora; l’infermiere nell’ospedale, l’ insegnante che svolge attività nella propria classe ecc…) B) partecipazione a progetti finanziati nelle scuole, cooperative sociali, comunità, aziende… in questo caso si cercherà, previo colloquio personale con lo studente di inserirlo in un ambito vicino ai propri interessi ed aspirazioni.
• Fanno parte del tirocinio anche eventuali colloqui individuali che non sono obbligatori e il cui costo non è compreso in quello della scuola. Le ore dell’eventuale percorso individuale che verrà attivato su espressa richiesta dello studente, saranno riconosciute come parte del tirocinio.